Ranitidina, l’Aifa: «Sui social liste fake di farmaci contenenti ranitidina»

«L’Agenzia italiana del farmaco informa che nelle ultime ore sui social network si stanno diffondendo liste di farmaci che nulla hanno a che vedere con quelli oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti ranitidina». Lo fa sapere l’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa), in seguito alla diffusione di elenchi non autorizzati di nomi commerciali ipoteticamente indicati come appartenenti ai farmaci contenenti ranitidina oggetto di restrizione di utilizzo. In proposito l’Agenzia «raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell’Agenzia», e che «gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili alla pagina: https://www.aifa.gov.it/revisione-ranitidina». Ciò diffidando dalla consultazione di qualsiasi altro elenco in circolazione, ritenuti «difforme da quelli indicati».

Come riportato da Guacci Informa… ai propri lettori, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) aveva avviato lo scorso 12 settembre una revisione dei medicinali contenenti il principio attivo ranitidina, contenuto in diversi medicinali utilizzati per la riduzione di acido gastrico nei pazienti con patologie tra cui bruciore e ulcere allo stomaco, disponibili sia come farmaci da banco che su prescrizione medica. Dopo alcuni giorni, venerdì 20 settembre, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) aveva dunque disposto il ritiro di alcuni lotti di farmaci contenenti ranitidina e, a titolo precauzionale, il divieto di utilizzo di tutti i farmaci contenenti tale principio attivo.