Spesa farmaceutica convenzionata Ssn, il report consuntivo Aifa gennaio-dicembre 2023
Nel periodo gennaio-dicembre 2023, la spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn), calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale e del payback 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, ha raggiunto i 7.700,4 milioni di euro. È quanto emerso nel rapporto consuntivo dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Il dato evidenzia un lieve incremento della spesa convenzionata Ssn di 25,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente. I consumi, espressi in numero di ricette, hanno registrato un aumento contenuto dello 0,6%, attestandosi a 567,3 milioni di ricette. L’incidenza del ticket totale ha mostrato una leggera flessione dell’1,3%, mentre le dosi giornaliere dispensate hanno subito una diminuzione dell’1,3%, corrispondente a 320,6 milioni di dosi.
Variazioni regionali nella spesa farmaceutica convenzionata netta
L’analisi dei dati regionali sulla spesa farmaceutica convenzionata netta ha evidenziato un quadro disomogeneo sul territorio nazionale. La Sardegna ha registrato l’incremento più significativo, con un aumento del 2,9% rispetto all’anno precedente, seguita dalle Marche (+2,8%), dalla Provincia Autonoma di Trento (+2,4%) e dalla Basilicata (+2,3%). Altre regioni che hanno mostrato una crescita positiva sono l’Emilia-Romagna (+1,7%), la Valle d’Aosta (+1,5%), il Molise (+1,2%), il Friuli Venezia Giulia (+0,8%), il Piemonte, la Provincia Autonoma di Bolzano e il Veneto (tutte con un aumento dello 0,7%), la Calabria (+0,6%), la Lombardia (+0,5%), il Lazio (+0,4%) e la Puglia (+0,1%). Di contro, alcune regioni hanno registrato una diminuzione della spesa farmaceutica convenzionata netta, con l’Umbria che ha subito il calo più marcato (-4,3%), seguita dalla Toscana (-1,3%), dalla Campania (-1,0%), dall’Abruzzo (-0,5%), dalla Liguria (-0,4%) e dalla Sicilia (-0,3%).