Protezione della pelle, da Assosalute i consigli per prevenire malanni di stagione
La maggiore esposizione ai raggi solari dei mesi estivi mette la popolazione di fronte a una serie di problemi che, se opportunamente prevenuti e gestiti, si risolvono in via del tutto spontanea con il solo intervento del farmacista. Proprio per facilitare tali dinamiche, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione (Assosalute), che fa parte di Federchimica, ricorda le regole basilari per proteggere la pelle durante i mesi di massima esposizione.
A fornire dettagli è Luigi Naldi, dermatologo e direttore dell’unità complessa di dermatologia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza e direttore del Centro ricerche Gised, il quale sottolinea che la scottatura solare «è da considerare come una vera e propria ustione, un evento da non sottovalutare e da prevenire seguendo alcune semplici regole come quella di evitare l’esposizione durante le ore centrali della giornata (dalle 11 alle 15)». Ciò anche indossando «cappello, maglietta e occhiali da sole (fotoprotezione) e utilizzare uno schermo solare (crema solare). In caso di scottatura, possono essere utili i farmaci di automedicazione a base di sostanze emollienti, anestetici locali e antisettici, utili per lenire il bruciore e l’arrossamento della pelle».
Particolare attenzione anche ai problemi correlati alle maggiori temperature e dal clima caldo-umido. Nel dettaglio, alla «proliferazione – evidenzia Naldi – delle micosi e dei piccoli germi che danno origine all’impetigine, un’infezione della pelle, tipica dei bambini. Una volta individuata una micosi saranno sufficienti gli antimicotici per uso topico; in caso d’impetigine, invece, che si manifesta generalmente con bolle ripiene di liquido e piccole pustole, saranno efficaci i farmaci a uso locale a base di antibiotici, come l’acido fusidico».
Infine, il caso dei nei. Secondo Naldi infatti «un neo deve metterci in allarme se si modifica con il tempo (in forma e dimensione), se è asimmetrico, presenta bordi irregolari e frastagliati, ha un colore variegato (nero, rosso, blu) e presenta una dimensione superiore ai cinque millimetri». In questo senso, conclude Naldi, «un’attenta autovalutazione e l’autoesame della pelle sono importantissimi a tutte le età la protezione dal sole è importante soprattutto nei bambini più piccoli, nei quali la pelle deve sempre essere protetta. In molti casi, infatti, il melanoma dell’adulto è da ricondurre a scottature subite durante l’infanzia».