Ricetta elettronica veterinaria, da Fofi e Fnovi invito al rispetto della normativa

Come riportato da Guacci Informa… ai propri lettori, lo scorso 16 aprile è entrata in vigore la ricetta elettronica veterinaria. Il flusso telematico relativo alla nuova prescrizione è stato adottato per i medicinali somministrati agli animali di compagnia ma anche per quelli per la filiera produttivo-industriale. A distanza di poco più di tre mesi dalla sua introduzione, la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) e la Federazione nazionale ordini veterinari italiani (Fnovi) hanno pubblicato un documento con l’intento di fare chiarezza e richiamare medici e farmacisti al rispetto della normativa in materia di prescrizione, dispensazione e tracciabilità dei medicinali veterinari. Ciò attraverso un documento (allegato in seguito) in cui vengono affrontati i principali casi di specie relativi alle fasi salienti del ciclo distributivo di tali medicinali.
Nel testo sono affrontate sia le ipotesi relative alla distribuzione dei prodotti al di fuori del canale farmacia, vale a dire l’applicazione del D.Lgs. 193/2006, il quale riserva al farmacista, in farmacia e negli esercizi commerciali di cui al D.L. 223/2006, convertito nella legge 248/2006, la dispensazione al dettaglio dei medicinali veterinari. Inoltre, viene definito con chiarezza il quadro normativo relativo alle scorte e all’approvvigionamento dei medicinali veterinari da parte dei medici veterinari, rammentando che «che vi sono impianti in cui vengono curati professionalmente animali (previsti dall’art. 65 del D.Lgs. 193/2006), cioè le strutture veterinarie, che possono approvvigionarsi di farmaci classificati come ospedalieri o prescrivibili esclusivamente dallo specialista, da somministrarsi esclusivamente agli animali non Dpa, tranne che antibatterici». Si rimanda alla consultazione del documento integrale allegato per l’analisi delle problematiche presentate.