Ricetta elettronica veterinaria, il ministero conferma possibile uso in forma cartacea

«In questa fase di transizione, laddove emergono delle difficoltà ad accedere al sistema da parte del farmacista nei casi indicati al punto 6.16 del manuale, il veterinario emette la ricetta elettronica (versione Pdf o Jpg), il farmacista annota il numero di ricetta e Pin, la data di dispensazione, le Aic dei farmaci dispensati e il numero delle confezione dispensate ed i relativi numeri di lotto e scadenza e al ripristino della funzionalità del sistema registrerà la dispensazione del medicinale, indicando nel campo “data fornitura” la data nella quale i farmaci sono stati dispensati». È quanto evidenzia in una nota la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute. Ne consegue che, ove i farmacisti riscontrino problematiche operative che li vedano impossibilitati ad accedere alla piattaforma informatica ministeriale, è possibile, in via temporanea e transitoria, usare la ricetta elettronica veterinaria nella forma cartacea.

La nota del ministero, resasi necessaria in seguito a «segnalazioni riguardanti possibili difficoltà operative relative alle procedure previste per il corretto funzionamento del sistema», evidenzia inoltre che la quasi totalità delle problematiche riscontrate dagli operatori sanitari durante l’avvio del nuovo regime prescrittivo sono affrontate nel manuale operativo, pubblicato nella versione 2 del 5 aprile 2019. Il dicastero rende noto inoltre dell’ulteriore potenziamento dei servizi di assistenza tecnica al sistema informativo, attiva dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 ed il sabato dalle 8.00 alle 14.00, tramite il numero verde 800 08 22 80 (0861 332500 da telefono mobile), oppure email all’indirizzo farmaco@izs.it. Infine, per le tematiche di carattere puramente normativo e attuativo del sistema di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, è possibile inviare una email all’indirizzo ricettaveterinaria@sanita.it.