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Medicinali contenenti valproato, nuove misure per l’uso nei pazienti di sesso maschile

Il 19 febbraio 2024 l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in accordo con le autorità regolatorie europee, ha pubblicato la nota dal titolo «Nota informativa importante concordata con le autorità regolatorie europee e l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)». Nel testo vengono chiarite alcune nuove misure per l’uso del valproato nei pazienti di sesso maschile e il potenziale rischio di disturbi del neurosviluppo nei bambini nati da uomini trattati con valproato nei 3 mesi precedenti il concepimento. In particolare, l’Aifa ha raccomandato che «nei pazienti di sesso maschile il trattamento con valproato venga avviato e supervisionato da uno specialista esperto nel trattamento dell’epilessia o del disturbo bipolare». Dunque «i prescrittori devono informare i pazienti di sesso maschile del rischio potenziale e discutere con loro la necessità di prendere in considerazione una contraccezione efficace, anche per la partner femminile, nel periodo d’uso di valproato e per i 3 mesi successivi all’interruzione del trattamento».

Misure per l’uso del valproato nei pazienti di sesso maschile

L’Agenzia ha aggiunto che «il trattamento con valproato nei pazienti di sesso maschile deve essere regolarmente rivalutato dai prescrittori per verificare se il valproato si conferma essere il medicinale più adatto per il paziente». In aggiunta a ciò «nel caso di pazienti di sesso maschile che intendono concepire un bambino, si devono considerare e discutere con il paziente le opzioni terapeutiche alternative più adeguate. Per ciascun paziente vanno considerate le circostanze personali. Si raccomanda, se appropriato, di chiedere il parere di uno specialista esperto nella gestione dell’epilessia e del disturbo bipolare». Infine «ai pazienti di sesso maschile deve essere comunicato di non donare lo sperma durante il trattamento e per almeno 3 mesi dopo l’interruzione del trattamento. Ai pazienti di sesso maschile andrà fornita una guida per il paziente».