Integratori a base di curcuma, si allunga la lista delle segnalazioni

Salgono a 21 i casi di epatite colestatica acuta associati dal consumo di curcuma, legati all’uso di 23 prodotti commercializzati in Italia mediante i canali on line ed off line. A segnalare l’ultimo caso di epatite possibilmente associata all’uso di tali integratori è il ministero della Salute, sulla base di quanto comunicato dall’Istituto superiore di sanità. Nell’ultima segnalazione, il prodotto «Curcumina Plus 95% più Piperina & Vitamine B1,B2, B6 line @-lotto 18M858 scadenza 11/2021– NI.VA prodotto da Frama», che va ad aggiungersi all’elenco totale dei prodotti reperibili sul sito del dicastero. Con l’ultima segnalazione, come per le precedenti, il ministero della Salute ha ribadito la necessità, da parte dei consumatori, di sospendere a titolo precauzionale il consumo di tali prodotti. In aggiunta a ciò, è stato ribadito che «sono in corso le verifiche per individuare la causa responsabile dei casi di epatite».