Fascicolo sanitario elettronico 2.0: rivoluzione digitale della sanità in Italia
Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0 (Fse 2.0) si pone al centro della trasformazione digitale della sanità italiana, come evidenziato all’evento “Il Fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la Sanità”, tenutosi a Roma il 12 e 13 giugno 2024. L’iniziativa, patrocinata dal ministero della Salute e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, ha visto la partecipazione dei principali attori della sanità pubblica italiana, riuniti per discutere i dettagli di questa rivoluzione digitale. L’Italia si distingue come l’unico Paese in cui i dati sanitari di 60 milioni di cittadini verranno conservati in un ecosistema unico, frutto di vent’anni di programmazione sanitaria. Il progetto del Fse fa parte delle iniziative previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che comprende diversi investimenti finalizzati alla trasformazione digitale della sanità.
Il Fse 2.0 come fulcro della trasformazione digitale della sanità
Il Fse 2.0 ha un ruolo nell’ambito della trasformazione informatica volta a ridurre le liste d’attesa e a migliorare l’efficienza del Servizio sanitario nazionale. Il Fse 2.0 è un investimento digitale, in aggiunta a telemedicina, sanità iperconnessa, anagrafe sanitaria, il passaggio in cloud delle aziende sanitarie, le cartelle cliniche elettroniche dei medici di famiglia e degli specialisti, e i sistemi informativi ospedalieri. Il progetto si rafforza e si completa con l’Ecosistema dei dati sanitari (Eds), con cui si mette insieme e si rielabora dal punto di vista tecnologico tutti i dati raccolti dalle Regioni, valorizzando il lavoro svolto dai diversi territori negli ultimi anni.
Fse 2.0 per i pazienti e i professionisti sanitari
Con il Fse 2.0 è possibile un più efficiente coordinamento delle cure, con la condivisione delle informazioni tra i professionisti sanitari, riducendo il rischio di duplicazioni di esami e prescrizioni non necessarie. In particolare, nella gestione delle emergenze, i medici possono accedere rapidamente alle informazioni del paziente. I pazienti, dal canto loro, possono accedere facilmente al proprio fascicolo sanitario su Internet, consultando in qualsiasi momento i propri dati medici, le prescrizioni e i referti. In caso di mobilità sanitaria tra Regioni, i pazienti che si spostano sul territorio nazionale possono mantenere la continuità delle cure, poiché le loro informazioni sanitarie sono facilmente accessibili ovunque tramite il Fse 2.0.