Farmacie rurali, dal 10 giugno al via domande per contributi Enpaf
Un milione di euro in favore delle farmacie rurali aventi diritto che ne facciano domanda. È questo l’ammontare complessivo del contributo una tantum approvato il 7 marzo 2019 dal consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti (Enpaf). L’importo, erogato in funzione della graduatoria che sarà predisposta sulla base di coloro che ne faranno domanda, potrà essere richiesto nella finestra temporale che va dal 10 giugno al 13 agosto 2019. Potranno partecipare i farmacisti iscritti all’Ente che siano titolari o soci dal 2017 di farmacie ubicate in Comuni, frazioni o centri abitanti non superiore a 5.000 abitanti, che risultino in regola con il versamento della quota annuale. I requisiti di natura economica, invece, riguardano il valore Isee del nucleo familiare ed un patrimonio mobiliare, «così come risultante dall’attestazione Isee, non superiore ad euro 80mila. Per ciascun componente successivo al secondo, a tale importo si aggiungono ulteriori euro 10mila fino ad un massimo di euro 100mila inferiore ai 60mila euro e l’ammontare del patrimonio immobiliare, entro gli 80mila euro».
«Per l’assegnazione del contributo assistenziale – spiega l’Ente -, le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di invio. Si procederà, quindi, alla formazione di una graduatoria secondo le tabelle allegate al presente regolamento. Il punteggio sarà determinato in base alla condizione economica del nucleo familiare del richiedente, come risultante dal valore ISEE, nonché all’anzianità contributiva a quota intera nel periodo 2010-2019». Inoltre, «se i richiedenti sono soci della medesima società che gestisce una farmacia rurale e fanno parte dello stesso nucleo familiare sarà corrisposto a ciascuno di essi il 50% dell’importo spettante». In merito ad un’eventuale parità di punteggio, i richiedenti saranno selezionati sulla base della «maggiore anzianità contributiva a quota intera nell’ultimo decennio», dunque coloro con «nucleo familiare più numeroso» ed infine quelli «con età anagrafica più avanzata».
Quanto alle incompatibilità, l’Ente evidenzia che «il contributo è incompatibile con l’erogazione di prestazioni assistenziali che comportino la valutazione della medesima attestazione ISEE. Pertanto, nel medesimo anno solare verso i beneficiari del contributo di cui alla presente deliberazione non è consentito l’accesso ad ulteriori prestazioni assistenziali». In aggiunta a ciò, «non potranno essere accolte le domande di coloro che hanno già beneficiato di una prestazione assistenziale. Fanno eccezione i sussidi per rimborso spese». I farmacisti potranno partecipare al bando inviando la modulistica, disponibile sul sito dell’Ente a partire da lunedì 10 giugno 2019, tramite raccomandata A/R o Pec o secondo le modalità specificate nel Regolamento (allegato in basso).
