Esenzione vaccino Covid, validità certificazioni prorogata a novembre 2021

Le certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti Covid-19 saranno valide fino al 30 novembre 2021. Lo ha stabilito il Ministero della Salute con la circolare n. 43366 del 25.9.2021 recante “proroga della validità delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti Covid-19”. «Le due circolari precedenti – spiega in una nota la Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi) – fissavano la validità delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti Sars-Cov-2 fino al 30 settembre 2021. Da ultimo, il Ministero della Salute, nel far seguito alle precedenti circolari, ha adottato la circolare n. 43366 del 25.9.2021 al fine di prorogare la validità e la possibilità di rilascio delle certificazioni, per gli usi previsti dalla normativa vigente, sino al 30 novembre 2021. In tale documento, il Dicastero precisa che “non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse, salvo i casi in cui le stesse contengano dati del soggetto interessato, ulteriori rispetto a quelli indicati per la loro compilazione, a carattere sensibile (es. motivazione clinica della esenzione)”».

La normativa sulle esenzioni

L’esenzione alla vaccinazione anti Covid-19 è stata regolamentata dalla circolare del Ministero della Salute n.35309 del 04.08.2021, in cui si stabilisce che può essere rilasciata la certificazione di esenzione a coloro che non possono sottoporsi al vaccino o devono posticiparne la somministrazione a causa di specifiche condizioni cliniche documentate, per le quali il vaccino è controindicato in maniera permanente o temporanea. Secondo la norma, a rilasciare la certificazione sono i medici vaccinatori dei servizi vaccinali delle aziende ed enti dei servizi sanitari regionali, i medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-Cov-2 nazionale. «La certificazione – precisa la Fofi riprendendo la circolare del Ministero – deve essere rilasciata a titolo gratuito, avendo cura di archiviare la documentazione clinica relativa, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità definite dalle singole Regioni/Pa, anche per il monitoraggio delle stesse. Nel documento, tra l’altro, si precisa che la vaccinazione anti Sars-Cov-2 non è controindicata in gravidanza. Qualora, dopo valutazione medica, si decida di rimandare la vaccinazione, alla donna in gravidanza potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione. Allo stesso modo, l’allattamento non è una controindicazione alla vaccinazione anti Sars-Cov-2. Con riferimento alle contrindicazioni delle vaccinazioni, il Dicastero ha fornito ulteriori indicazioni anche sui casi osservati in seguito alla vaccinazione di Vaxzevria di Sindrome di Guillain-Barré e sui casi di miocardite/pericardite osservati dopo la vaccinazione con i vaccini Covid-19 a mRna (Pfizer e Moderna)».

Soggetti partecipanti alla sperimentazione Covitar

La circolare n. 35444 del 05.08.2021 è invece dedicata alla “Certificazione di esenzione temporanea alla vaccinazione anti Covid-19 nei soggetti che hanno partecipato alla sperimentazione Covitar” «La circolare – riporta la Fofi – si rivolge ai cittadini che hanno partecipato alla sperimentazione Covitar. In particolare, coloro che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione dello stesso, nelle more della definizione, con particolare riguardo a coloro che hanno ricevuto una sola dose, delle indicazioni relative alla loro vaccinazione con uno dei vaccini approvati dall’ Ema, potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione anti Covid-19. Competente al rilascio della certificazione è il medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata la vaccinazione».