Coronavirus, il decalogo dell’Iss per mantenere informati i cittadini

Come si apprende dalle cronache di giornale, la psicosi legata alla diffusione del coronavirus Sars-Cov-2 e più imponente della diffusione del virus stesso al di fuori dell’area in cui è originato il contagio iniziale. Per questo motivo, spesso anche a causa della carenza di elementi fondamentali su cui fare affidamento, si generano psicosi che portano a comportamenti non ordinari, come l’acquisto immotivato di mascherine, oppure a fenomeni di discriminazione nei confronti della comunità cinese. Per favorire la corretta diffusione delle informazioni utili, l’Istituto superiore di sanità (Iss), in collaborazione con ministero della Salute e con l’adesione di Fofi e di Federfarma, oltre agli ordini professionali dei medici e delle principali società scientifiche e della Conferenza Stato Regioni, ha diffuso una locandina contenente un decalogo con dieci regole di buon senso.

1. Lavati spesso le mani
2. Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
4. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
6. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
7. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
8. I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
9. Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni
10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus