Coronavirus, uno studio evidenzia l’importanza dei farmacisti

L’epidemia di Covid-19 è una crisi globale di salute pubblica che ha colpito la pratica sanitaria tra le professioni. Nel contesto di questa pandemia, è necessario evidenziare i ruoli e le responsabilità dei farmacisti. I farmacisti di comunità sono gli operatori sanitari più accessibili al pubblico e hanno molto da offrire in risposta alla Covid-19. Ciò ha portato a cambiamenti significativi nei sistemi sanitari di molti paesi. Il recente studio «Community Pharmacists: On the frontline of health service against COVID- 19 in LMICs», pubblicato sulla rivista scientifica Research in Social and Administrative Pharmacy, edito dal gruppo Elsevier, ha evidenziato ulteriori ruoli e attività relativi alla risposta alla salute pubblica che possono essere intrapresi dai farmacisti di comunità che potrebbero aiutare a ridurre la pressione sulla medicina generale e su altre aree del servizio sanitario.

Più nel dettaglio, lo studio ha confermato che il farmacista può essere utilizzato in tutte le principali aree sanitarie globali oltre a quanto attualmente in corso. Dallo sviluppo della forza lavoro alla gestione della catena di approvvigionamento e alla sicurezza della meditazione, i farmacisti possono applicare le loro competenze in campo terapeutico per contribuire a colmare le lacune nell’assistenza che si allineano ai principali sforzi e programmi sanitari globali. Il passaggio dei farmacisti nei paesi ad alto reddito da servizi incentrati sul prodotto a servizi incentrati sul paziente con implicazioni per la salute pubblica ha richiesto decenni. Anche il passaggio dei farmacisti nei paesi a basso e medio reddito richiederà tempo. Ciò potrà avvenire solo mediante il sostegno dei i responsabili politici dovrebbero assicurarsi che i farmacisti delle loro comunità siano abilitati a sostenere efficacemente la risposta Covid-19 e altre future crisi di salute pubblica.