Cipess, in Gu il riparto di 25,3 milioni di euro per la sperimentazione della Farmacia dei servizi
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Lo scorso dicembre il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha approvato il riparto tra le Regioni dei 25,3 milioni di euro del Fondo sanitario nazionale 2024 vincolati alla sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie pubbliche e private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. La delibera è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 27 del 3 febbraio 2025 e fa riferimento all’articolo 1 del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, che ha definito compiti e funzioni assistenziali delle farmacie nell’ambito del Ssn.
Riparto sulla base della quota di accesso delle Regioni al Fsn 2023
L’assegnazione delle risorse alle singole Regioni, per un totale di 25.300.000 euro, è avvenuta secondo i criteri stabiliti dalla quota capitaria di accesso al finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2023. La Lombardia risulta la Regione con l’importo più elevato, pari a 4.741.793 euro, seguita dal Lazio con 2.726.474 euro e dalla Campania con 2.642.750 euro. Seguono poi il Veneto (2.325.746 euro), l’Emilia Romagna (2.130.682 euro), il Piemonte (2.078.587 euro), la Puglia (1.886.193 euro), la Toscana (1.786.921 euro) e le altre Regioni con importi inferiori, come da tabella allegata alla delibera. La Regione Siciliana, pur partecipando al riparto con 1.173.883 euro, dovrà integrare tale importo con ulteriori 1.132.823 euro di risorse regionali, in base alla ritenuta del 49,11% prevista dalla normativa.