Carenza farmaci, al via tavolo al ministero della Salute

«Un tavolo di lavoro permanente sull’approvvigionamento dei farmaci per definire la reale entità del fenomeno e indicare proposte risolutive». È quanto annunciato da Orazio Schillaci, ministro della Salute, che ha convocato mercoledì 11 gennaio al Ministero, insieme al Sottosegretario Marcello Gemmato, alla presenza di rappresentanti del Ministero della Salute, di Aifa e della filiera farmaceutica produttiva e della distribuzione. Secondo quanto evidenziato dallo stesso dicastero, «il Ministro ha posto all’attenzione dell’incontro l’individuazione dei farmaci che registrano una reale carenza, interventi di risposta a breve e medio termine per far fronte tempestivamente ai bisogni dei cittadini e la definizione di attività di comunicazione e sensibilizzazione al fine di evitare allarmismi e conseguenti ingiustificate corse all’acquisto».

Il cambio delle dinamiche di approvvigionamento

Crescenzo Cinquegrana, dirigente della Guacci Spa, aveva denunciato già lo scorso ottobre il perdurare delle carenze nella distribuzione, estese anche ai prodotti di uso comune. Cinquegrana aveva rilevato che – oltre alle consuete dinamiche di approvvigionamento – si era verificato l’accorpamento di più ordini inevasi in un’unica consegna, probabilmente per l’ottimizzazione dei costi da parte dei trasportatori, determinando la carenza dei prodotti lungo la filiera. Questa condizione avrebbe provocato «ulteriori ritardi a livello generale, ma più nello specifico incide negativamente sulle dinamiche di approvvigionamento della distribuzione intermedia. Se si accorpano le consegne, saltandole, rimandando alla successiva, il distributore va in rottura di stock». Tale problematica non è specifica dei prodotti contingentati ma più in generale riguarda prodotti di uso comune che le farmacie necessitano quotidianamente e su cui il distributore intermedio eroga il proprio servizio capillare».