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Carenza di salbutamolo per inalazione, l’Ema monitora la situazione

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) sta monitorando una carenza di alcuni prodotti a base di salbutamolo per inalazione nella maggior parte dei paesi dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo. La criticità, come riferito dall’Ente europeo il 4 giugno 2024, riguarda sia i farmaci somministrati con inalatore che quelli nebulizzati. L’Ema, con il gruppo di lavoro Spoc (Single point of contact) per la carenza di medicinali, sta collaborando con i titolari dell’Autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) per identificare misure che possano mitigare l’impatto di questa situazione.

Aumento della domanda e problemi produttivi

La carenza è dovuta a un aumento della domanda di prodotti a base di salbutamolo per inalazione, a cui si aggiungono problematiche produttive che interessano alcuni dei farmaci. L’aumento della richiesta non può essere soddisfatta dall’attuale capacità produttiva. L’Ema ha sottolineato che la carenza non è correlata a difetti di qualità o problemi di sicurezza dei prodotti. I farmaci a base di salbutamolo sono utilizzati per trattare problemi respiratori in persone con asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e condizioni simili. Il principio attivo, il salbutamolo, agisce rilassando i muscoli delle vie respiratorie nei polmoni, facilitando la respirazione.

Disponibili prodotti e terapie alternative

L’Ema prevede un miglioramento della fornitura di farmaci entro settembre 2024 in alcuni paesi, mentre in altri la situazione potrebbe perdurare fino alla fine del 2024. L’Agenzia ha raccomandato ai professionisti sanitari di verificare la disponibilità di prodotti a base di salbutamolo per inalazione alternativi o di terapie sostitutive, raccomandanto inoltre di non aumentare gli ordini di salbutamolo per evitare di aggravare la situazione. Ai pazienti, invece, l’Ema ha consigliato di rivolgersi al proprio medico curante per valutare la presenza di prodotti alternativi o terapie sostitutive.