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Cannabidiolo naturale a uso orale in Tabella dei medicinali, il decreto in vigore il 20 settembre

Il 7 agosto 2023, il Ministero della Salute ha emesso un decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 194 del 21 agosto 2023, che annulla il decreto del 28 ottobre 2020. Quest’ultimo aveva temporaneamente bloccato l’entrata in vigore del decreto del 1° ottobre 2020, che prevedeva una revisione delle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, in conformità con il decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, e le sue modifiche e integrazioni successive. In particolare, il decreto del 1° ottobre 2020 proponeva l’inclusione nella Tabella dei medicinali, Sezione B, delle formulazioni per somministrazione orale di Cannabidiolo derivato da estratti di Cannabis.

Il Cannabidiolo e il suo uso terapeutico

Le formulazioni per somministrazione orale di Cannabidiolo, estratto dalla Cannabis, sono impiegate nel trattamento dell’epilessia. L’Istituto superiore di sanità, nel suo parere del 28 maggio 2020, e il Consiglio superiore di sanità, nel suo parere del 4 agosto 2020, si erano espressi positivamente sull’inclusione di queste formulazioni nella Tabella dei medicinali, con un regime di fornitura tramite Ricetta non ripetibile (Rnr). Tuttavia, l’entrata in vigore del decreto del Ministro della Salute del 1° ottobre 2020, che prevedeva l’inclusione di queste formulazioni nella Tabella dei medicinali, era stata sospesa in attesa di ulteriori analisi da parte degli organi tecnico-scientifici competenti.

Revocata la sospensione: il decreto entra in vigore

Con il decreto del 7 agosto 2023, il Ministero della Salute ha quindi annullato la sospensione, permettendo l’entrata in vigore del decreto del 1° ottobre 2020. Questo passaggio rappresenta un importante avanzamento nel campo della farmacologia e della terapia, in quanto consente l’uso di nuove formulazioni di Cannabidiolo per il trattamento dell’epilessia. La revoca della sospensione segna un momento significativo per i farmacisti titolari di farmacia e gli stakeholders del settore pharma, che ora possono contare su un ulteriore strumento terapeutico per il benessere dei pazienti.