Buoni acquisto stupefacenti, le istruzioni per la numerazione

In una circolare inviata alle farmacie clienti, Crescenzo Cinquegrana, direttore tecnico della Guacci Spa – azienda di distribuzione intermedia operante in Campania, Lazio, Puglia e regioni limitrofe – ha ricordato che, in merito al buono acquisto per le richieste singole o cumulative di stupefacenti (DM 18 dicembre 2006), «tale modello di buono acquisto può presentarsi in blocchi preconfezionati, anche con copie a ricalco, contenenti non più di cento buoni acquisto (non numerati preventivamente), oppure può essere stampato, anche con sistemi i tipo informatico, al momento della predisposizione dell’ordine».

La numerazione del buono acquisto

Con riferimento alla numerazione, Cinquegrana ha specificato che «il buono acquisto deve essere numerato nell’apposito spazio al momento dell’ordine, secondo una progressione numerica annuale propria di ciascuna farmacia». Inoltre «uno stesso blocco può essere utilizzato nel corso di più anni, iniziando una nuova numerazione al primo gennaio di ogni anno». Dunque, alla luce di quanto evidenziato, «dal primo gennaio 2023 dovrai numerare i buoni acquisto partendo dal numero 1, iniziando cosi la nuova progressione numerica annuale». Infine, un’ultima informazione dedicata ai clienti Guacci Spa, riguarda «la possibilità di dotarsi di firma digitale certificata per inviarci via mail gli ordini con il nuovo modello di buono acquisto (firmando digitalmente). L’indirizzo mail dedicato è stupefacenti@guacci.it. In tal modo – conclude Cinquegrana – si dimezzano i tempi di consegna, a vantaggio del cittadino».