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Antibiotico-resistenza: un’emergenza globale. Il ruolo della farmacia secondo la Fip

La Federazione internazionale farmaceutica (Fip) ha acceso i riflettori sulla corretta gestione degli antibiotici per combattere la resistenza, fenomeno sempre più diffuso su scala globale. La resistenza antimicrobica (Amr) è stata proclamata un’emergenza sanitaria a livello mondiale. Il fenomeno si verifica a causa della pressione selettiva esercitata sia dall’uso razionale che da quello indiscriminato o non regolamentato di antimicrobici negli esseri umani, animali, piante e nell’ambiente. Nel 2023, la Fip ha aggiornato la sua dichiarazione di politica sulla mitigazione della resistenza agli antibiotici attraverso la gestione degli antimicrobici (Ams), per rispecchiare le questioni attuali e formulare raccomandazioni adeguate. L’antibiotico-resistenza è una minaccia per la salute pubblica a livello globale e una sfida in crescita per il controllo delle malattie infettive in tutto il mondo. La condizione comporta il prolungamento della malattia, maggiore rischio di diffusione dell’infezione e un aumento dei tassi di morbilità e mortalità.

Il ruolo della farmacia nella gestione degli antibiotici. La Fip ha sostenuto incondizionatamente la dichiarazione politica dell’Assemblea generale delle nazioni unite (Unga) sull’Amr, aderisce all’approccio “One health” e il Piano d’azione globale (Gap) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla Amr come modello per affrontare la problematica a livello nazionale e globale. La Fip, inoltre, ha riconosciuto anche il ruolo fondamentale dei farmacisti nell’educazione dei professionisti sanitari e del pubblico. La Fip ha istituito una commissione per sostenere gli sforzi di mitigazione della Amr e ha incluso l’Ams come uno dei suoi obiettivi di sviluppo. La Federazione ha dunque raccomandato che i governi e i responsabili delle politiche, in collaborazione con le organizzazioni membri, stabiliscano normative e regolamenti, adottino l’approccio “One health”, monitorino l’uso e il consumo di antimicrobici e guidino campagne di sensibilizzazione ed educazione.