Spesa farmaceutica primo semestre 2025, online i dati del monitoraggio Aifa

L’Agenzia italiana del farmaco ha reso disponibile la consueta documentazione relativa al monitoraggio mensile della spesa farmaceutica, sia in ambito nazionale che regionale, per il periodo compreso tra gennaio e giugno 2025. In conformità a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio per il 2024, i tetti di spesa per il 2025 sono stati ridefiniti. Per la spesa farmaceutica convenzionata è stato applicato un limite pari al 6,8% del Fondo sanitario nazionale provvisorio, mentre per gli acquisti diretti, al netto dei gas medicinali, il tetto è stato fissato all’8,3%. Per i gas medicinali resta confermato un tetto specifico dello 0,2%. Dall’analisi dei primi sei mesi del 2025 emerge che la spesa farmaceutica convenzionata, calcolata al netto dei meccanismi di payback vigenti, dello sconto determinato dall’Aifa e delle rettifiche regionali, ma al lordo dei ticket, ha raggiunto un importo di 4.335,7 milioni di euro.

Confronto dell’incidenza della spesa sul Fsn

Confrontando tale cifra con il tetto programmato di 4.602,0 milioni di euro, si registra un avanzo di 266,4 milioni di euro, con un’incidenza della spesa sul Fsn pari al 6,41%. Per quanto concerne la spesa per acquisti diretti, escludendo i gas medicinali, l’importo rilevato è di 8.237,4 milioni di euro, a fronte di un tetto fissato a 5.617,2 milioni. Ciò determina un disavanzo di 2.620,2 milioni di euro, attribuito interamente alla spesa per farmaci non innovativi, con un’incidenza sul Fsn del 12,17%.

Situazione dei fondi dedicati e il dettaglio sui meccanismi di rientro

Per la voce relativa ai gas medicinali, la spesa del semestre è risultata pari a 125,2 milioni di euro, generando un avanzo di 10,2 milioni rispetto al tetto programmato. Per i medicinali che accedono al Fondo per i farmaci innovativi, come disciplinato dalla Legge 207 del 2024, la spesa stimata per il primo semestre 2025, limitatamente alle indicazioni innovative e agli antibiotici “reserve” e al netto dei payback, è stata calcolata in 396,1 milioni di euro. Tale importo risulta interamente coperto dalla dotazione del fondo. I dati presentati dall’Aifa comprendono l’analisi dettagliata delle varie componenti di payback che concorrono a determinare la spesa netta, sia per il canale convenzionato che per quello degli acquisti diretti, specificando l’impatto finanziario di ciascuna misura di rientro per il periodo in esame.