Credito d’imposta Zes 2025: attivata la fase integrativa

Per le aziende che hanno presentato la richiesta per il credito d’imposta Zes unica 2025 si apre il periodo definitivo della procedura. L’ottenimento del beneficio economico è condizionato all’invio di una dichiarazione supplementare, necessaria per comprovare gli investimenti che sono stati materialmente effettuati. Le società devono dettagliare gli interventi concretamente realizzati nell’arco di tempo che ha avuto inizio il primo gennaio e si è concluso il 15 novembre 2025. L’intero processo si svolge attraverso canali telematici, utilizzando la piattaforma specifica denominata “Zes unica integrativa 2025”, e deve essere completato obbligatoriamente nella finestra temporale compresa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025. La omissione della trasmissione nel termine stabilito comporta la perdita del diritto all’agevolazione.
Regioni beneficiarie e le istruzioni per la comunicazione
L’incentivo è destinato esclusivamente agli investimenti posizionati all’interno delle zone economiche speciali della Basilicata, della Calabria, della Campania, del Molise, della Puglia, della Sardegna, della Sicilia e dell’Abruzzo. L’elenco delle regioni è stato definito in accordo con la Carta degli aiuti a finalità regionale valida per il periodo 2022-2027. Per la redazione della comunicazione integrativa è obbligatorio utilizzare il modello ufficiale, pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate. Al modulo sono allegate specifiche note esplicative. Il valore totale degli investimenti indicati nella dichiarazione non può superare l’ammontare già comunicato nella richiesta iniziale. La trasmissione del modulo deve contenere i riferimenti alla documentazione contabile che attesti la sostenibilità delle spese e la loro corretta registrazione nei libri aziendali.



