Invio spese sanitarie ai fini della precompilata, il calendario 2025-2026
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario relativo alla trasmissione telematica dei dati di spesa sanitaria e veterinaria per l’anno 2025, in conformità con quanto previsto dal decreto del 31 agosto 2015 e successive modifiche. Il calendario si inserisce nell’ambito degli adempimenti legati alla raccolta delle spese sanitarie e veterinarie che il sistema Tessera Sanitaria effettua ai fini della predisposizione annuale della dichiarazione precompilata da parte dell’Agenzia delle entrate.
Scadenze per l’invio dei dati di spesa sanitaria e veterinaria
Secondo quanto riportato nel documento, i soggetti tenuti all’invio dei dati di spesa sanitaria relativi al primo semestre 2025 – data di pagamento della prestazione o del bene dal 1 gennaio 2025 al 30 giugno 2025 – dovranno provvedere entro il 30 settembre 2025, come stabilito dal decreto ministeriale dell’8 febbraio 2024. Eventuali modifiche ai dati trasmessi potranno essere effettuate entro il 7 ottobre 2025, in base a quanto previsto dal decreto ministeriale del 9 maggio 2019. Per quanto riguarda invece i dati di spesa relativi al secondo semestre 2025 – con data di pagamento dal 1 luglio 2025 al 31 dicembre 2025, la scadenza per l’invio è fissata al 2 febbraio 2026, con possibilità di apportare modifiche entro il 9 febbraio 2026.
Invio dei dati di spesa veterinaria e opposizione del cittadino
Per quanto concerne invece i dati di spesa veterinaria, i soggetti tenuti dovranno provvedere all’invio entro il 16 marzo 2026, come stabilito dall’art. 16-bis, comma 4, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157. Eventuali modifiche ai dati trasmessi potranno essere effettuate entro il 23 marzo 2026, in base a quanto previsto dal decreto ministeriale del 9 maggio 2019. Il calendario ha previsto inoltre che, nel periodo compreso tra il 10 febbraio e l’8 marzo 2026, i cittadini avranno la possibilità di esercitare il diritto di opposizione all’utilizzo dei propri dati di spesa sanitaria, con un’apposita funzione disponibile online sul sito www.sistemats.it. Si rimanda al documento integrale nella sezione “Documenti allegati”.
