Fascicolo sanitario elettronico: il diritto di opposizione al pregresso entro il 17 dicembre
Il ministero della Salute, in collaborazione con il dipartimento della Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e il ministero dell’Economia e delle Finanze, ha lanciato la campagna “Sicuri della nostra salute” per informare sulla riapertura della finestra temporale per opporsi al caricamento dei dati e documenti sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) fino al 18 maggio 2020 nel proprio Fascicolo sanitario elettronico (Fse). La possibilità di esercitare tale diritto è disponibile dal 18 novembre al 17 dicembre 2024, con il servizio online “Fse – Opposizione al pregresso” accessibile nel Sistema tessera sanitaria (Ts). Durante questo periodo, gli assistiti potranno registrare la propria opposizione, revocarla e modificarla più volte, fino alla data di scadenza. Il Sistema Ts prenderà in considerazione l’ultima indicazione caricata in ordine cronologico.
L’operatività del servizio dopo il 17 dicembre 2024
Dopo il 17 dicembre 2024, il servizio online “Fse – Opposizione al pregresso” rimarrà accessibile solamente per gli assistiti neomaggiorenni, entro 30 giorni dal compimento del diciottesimo anno di età, e per gli operatori Asl, Usmaf e Sasn. A questi ultimi potranno rivolgersi le persone con codice fiscale o codice Stp (Straniero temporaneamente presente) che non risultino più assistiti del Ssn e che abbiano richiesto o richiederanno in futuro la riattivazione presso il Ssn, qualora non abbiano già espresso in precedenza l’opposizione o la revoca. In tal caso, la scelta dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla riattivazione dell’assistenza.
Fse, strumento in evoluzione
L’obiettivo principale del Fascicolo sanitario elettronico è quello di permettere al personale sanitario di consultare i dati e i documenti degli assistiti ovunque, anche in situazioni di emergenza. Per raggiungere tale scopo, è fondamentale che il Fse venga alimentato in modo completo e sicuro con le informazioni sanitarie dei cittadini. La campagna di comunicazione “Sicuri della nostra salute” è stata realizzata in ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali e vede la collaborazione delle Regioni e Province autonome. L’iniziativa mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del Fse e sulla possibilità di esercitare il diritto di opposizione al caricamento dei dati pregressi, garantendo così la tutela della privacy e l’autonomia decisionale degli assistiti.