Dati spese sanitarie I semestre 2024: l’invio entro il 30 settembre
Il termine ultimo per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie sostenute dai pazienti nel periodo gennaio-giugno 2024 è fissato per lunedì 30 settembre 2024. A ricordare la scadenza è l’Agenzia delle entrate, la quale ha sottolineato che gli operatori coinvolti, tra cui medici, infermieri, farmacie e strutture sanitarie, devono inviare le informazioni relative alle prestazioni erogate e agli eventuali rimborsi. I dati devono essere trasmessi così come riportati sui documenti fiscali emessi, comprensivi del codice fiscale del paziente, per consentire all’Agenzia di predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata per il 2025.
I soggetti obbligati all’invio
Tra i soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei dati figurano le strutture sanitarie accreditate e non accreditate al Servizio sanitario nazionale, le farmacie, le parafarmacie, i medici chirurghi, gli odontoiatri e i professionisti sanitari, tra cui psicologi, veterinari, infermieri, tecnici radiologi, ostetrici e ottici. Dal 2019, l’obbligo si estende anche agli iscritti ai nuovi albi professionali istituiti dal decreto del ministero della Salute del 13 marzo 2018, nonché agli infermieri pediatrici iscritti all’albo.
Frequenza semestrale per l’invio dei dati sanitari
Il ministero dell’Economia e delle Finanze aveva confermato la cadenza semestrale per la trasmissione dei dati sanitari. Le scadenze sono state stabilite in conformità al principio di cassa, che prevede la considerazione della data di pagamento dell’importo riportato sul documento fiscale. Lo scadenzario per l’invio dei dati è stato definito in attuazione del Decreto Legislativo n. 1/2024, noto come “Dl Adempimenti”, che ha delegato a un successivo decreto del Mef la definizione dei termini per la trasmissione. La norma prevede che i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel primo semestre dell’anno debbano essere trasmessi entro il 30 settembre, mentre quelli relativi al secondo semestre devono essere inviati entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Per quanto riguarda le spese veterinarie, la trasmissione dei dati segue una cadenza annuale, con scadenza fissata al 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.